2020: Un anno di truffe online

Ricorderemo il 2020 per svariati motivi, la pandemia, disastri vari ed eventuali e, a quanto pare… per le truffe online.

Truffe Online in Aumento

Come riportato dal Corriere dell’Umbria, le truffe online sono in aumento su tutto il territorio nazionale con un incremento particolare proprio nella nostra regione.

In un solo anno solare sono state denunciate truffe per il 32% in più rispetto all’anno precedente.

La Polizia Postale Umbra ha infatti registrato ben 185 denunce per truffa, rispetto alle 90 circa, dell’anno 2019.

La casistica legata alla nostra regione è, però, particolare.
La Polizia ha potuto notare che le truffe denunciate dai cittadini umbri si sono concentrate sulla vendita online di prodotti.

Come si svolge la truffa online

Complici la pandemia e il divieto di spostamento, molte persone si sono trovate ad acquistare beni online, proprio per non uscire di casa.
Commercio online in aumento e, purtroppo, aumento delle fregature. Si sono moltiplicati i siti, le pagine sui vari social, come Instagram e Facebook, che promettevano l’acquisto di vari prodotti, spesso inesistenti.

La procedura è semplice: si prenota un prodotto ad un prezzo vantaggioso online, il prodotto è spesso contraffatto oppure una buona imitazione dell’originale, si paga prezzo e spedizione ricaricando una carta postepay o una semplice prepagata. 

truffe online 2020

Ciò che i compratori non considerano è la non tracciabilità del pagamento, una carta prepagata non è una carta di credito e una ricarica non è un bonifico, perciò diventa molto difficile farsi risarcire il maltolto.
Esiste poi una procedura alternativa, scoperta proprio dalla Polizia Postale, si chiama “Truffa del venditore” ed è una truffa “al contrario”. Si contatta una persona che mette in vendita un bene su una pagina internet, proponendo uno scambio immediato, dimostrandosi molto interessati all’acquisto. In realtà il povero malcapitato fornirà al truffatore i dati necessari per permettere a quest’ultimo di prelevare i suoi soldi. Insomma, oltre al mancato guadagno, la beffa!


Come difendersi?

E allora come difendersi da queste truffe, sempre più diffuse?

Ci facciamo prestare i consigli dalle Forze dell’Ordine che ci ricordano sempre di:

  • Acquistare solo su canali/siti ufficiali
  • Non fornire a nessuno i propri dati bancari e/o postali
  • Controllare che le modalità di pagamento siano certificate, spesso attraverso l’invio di codici di conferma
  • Se possibile, ricaricare sulle vostre prepagate solo l’importo corrispondente all’acquisto, per non incappare in qualche prelievo indesiderato
  • Nel caso in cui la truffa sia già avvenuta, bloccare le carte coinvolte e denunciare il tutto alla Polizia Postale o ai Carabinieri.

Con questi consigli, noi di Nemesis vi auguriamo Buon Anno… e buoni acquisti!