Che cos’è il Dark Web

Perché si chiama Dark Web

Quando pensiamo ad internet dobbiamo immaginarlo come un iceberg, con una parte emersa ed una sommersa.

La parte emersa è la parte di internet di cui usufruiamo più spesso, quella accessibile a tutti, nella quale navighiamo con un comunissimo computer ed una connessione wifi.
La parte sommersa, chiamata spesso Deep Web o, appunto, Dark Web, è quella parte di internet che sembrerebbe inaccessibile e, nella quale, si nascondono tutte le oscurità del mondo virtuale.

Il Dark Web è davvero nero e profondo. Così vasto da non poter quasi essere quantificato. Nel Dark Web troviamo una moltitudine di siti, che sarebbero censurati nella parte “pulita” del web, e che propongono oggetti, scambi, materiali illegali.

L’illegalità ed il mistero fanno da padrone, nel Dark Web, e questi sono banalmente i motivi della sua fama e del suo enorme successo.

Cosa si trova nel Dark Web?

Immaginatelo come un grande magazzino dell’illegalità dove, chiunque, letteralmente, può trovare ciò che cerca. Il Dark Web, per esempio, per il suo particolare anonimato e per la sua esistenza sommersa, si presta alla circolazione di materiale pedopornografico, di video ed immagini molto forti, definite spesso con il termine inglese “gore”, che sta ad indicare la violenza estrema, ma non solo.

Nel Dark Web sono infatti raccolte le identità e i dati che vengono giornalmente rubati o estorti attraverso truffe online o ricatti. Dati che vengono spesso rivenduti a caro prezzo, per gli scopi più disparati.

E ancora, nel Dark Web possiamo trovare virus informatici e hacker che offrono il loro servizio, denaro sporco, carte di credito rubate, documenti falsi. 

E, nelle ipotesi più estreme anche esplosivi, armi e… sicari.

Come vedete, la pericolosità sociale di questo fenomeno è palese e nei suoi meandri possiamo trovare una grande varietà di fattispecie di reato.

Ma cosa succede quando, a questo panorama di illegalità, si affaccia un ragazzo?

proteggere minori dark web

Come posso proteggere mio figlio dal pericolo del Dark Web?

I nostri ragazzi sono i cosiddetti “nati digitali” e vivono contemporaneamente una vita reale ed una vita virtuale.
Non è un mistero che i nostri figli passino la maggior parte del loro tempo libero su internet, tra social, siti web e messaggistica.

Un utilizzo esagerato del web è già di per sé sbagliato, gli esperti consigliano infatti solo poche ore di utilizzo per i minori. Ma immaginate le conseguenze, a volte, drammatiche del contatto dei nostri ragazzi con siti poco raccomandabili.

Spinti dalla curiosità, spesso, si imbattono nei contenuti più osceni ed indicibili. 

E voi, da adulti e da genitori, vi chiederete, è giusto controllarli anche nelle loro attività virtuali?

Noi di Nemesis non possiamo che rispondervi sì. Non c’è niente di sbagliato nelle preoccupazioni di un genitore per le sorti del proprio figlio e, spesso, intervenire tempestivamente risolve problemi potenzialmente tragici.
Non esitate a chiedere aiuto se notate i vostri figli distanti, assenti, con problemi di concentrazione e, nei casi più estremi, problemi di insonnia o di risvegli notturni

Nemesis dispone di professionisti preparati a gestire le situazioni più delicate, come quelle che ci portano a contatto con i minori che stanno attraversando un momento critico. Queste ad altre criticità sono infatti affrontate nelle nostre indagini sul controllo dei figli.

Attraverso i nostri mezzi tecnologici, saremo in grado di tracciare la vita virtuale di vostro figlio e consigliarvi sui giusti interventi da intraprendere.