Quando si tratta di infedeltà, sono tanti i presunti traditori a tentare la carta del “tradimento non consumato”, per giustificare le proprie azioni.
Ma la legge fa una vera distinzione tra tradimento consumato e tradimento non consumato? Tra tradimento virtuale e tradimento di persona?
Vediamolo insieme.
L’infedeltà virtuale
Come abbiamo già potuto vedere in articoli precedent, come ad esempio quello su come scoprire l’infedeltà coniugale, esistono diversi tipi di infedeltà.
L’infedeltà a cui si fa sempre riferimento, deriva da un preciso obbligo assunto dai coniugi, in sede di celebrazione del matrimonio. Come ci ricorda infatti l’art. 143 del codice civile:
“Con il matrimonio il marito e la moglie acquistano gli stessi diritti e assumono i medesimi doveri.
Dal matrimonio deriva l’obbligo reciproco alla fedeltà, all’assistenza morale e materiale, alla collaborazione nell’interesse della famiglia e alla coabitazione”
Se intuire a cosa ci si riferisce parlando di infedeltà è abbastanza immediato, forse non si può dire lo stesso dei comportamenti che possono integrare un caso di infedeltà.
I tradimenti non sono tutti uguali e, molto, dipende da elementi soggettivi come la tolleranza di coppia. Per integrare conseguenze degne di nota, è chiaro che la situazione derivante dall’infedeltà deve risultare intollerabile, anche ad uno soltanto dei coniugi.
Generalmente si riesce a distinguere tra Infedeltà Fisica e Infedeltà Emozionale, considerando le diverse conseguenze di questi due comportamenti.
Ad una prima osservazione, quasi la totalità di noi, considererebbe più grave un tradimento fisico. Ma, siamo davvero sicuri che, un tradimento cosiddetto “emozionale”, non integri le stesse conseguenze e la stessa intollerabilità di qualsiasi altro tradimento?
La casistica dell’infedeltà emozionale si è andata piano piano allargando, soprattutto con l’avvento dei social e la natura “virtuale” dei rapporti.
Non è raro che nascano infatti vere e proprie relazioni, seppur platoniche, attraverso canali virtuali e social network. Si parla in questo caso di Infedeltà Emozionale, perché è il termine che meglio rappresenta tutte le relazioni che non sfociano in qualcosa di fisico. Allo stesso tempo, queste relazioni virtuali non sono meno degne di attenzione, in quanto, molto di frequente, assorbono le persone come vere e proprie relazioni “standard”, a livello di tempo speso insieme e di emozioni condivise.
Se prima si tendeva a svalutarne la gravità, ora anche la Legge sembra essersi assestata sul riconoscimento di queste relazioni virtuali come vere e proprie infedeltà.
L’infedeltà virtuale nelle pronunce di Legge
Per parlare delle conseguenze pratiche dell’infedeltà virtuale, dobbiamo citare due sentenze. Una della nostra Corte di Cassazione, l’altra di un tribunale ordinario.
La Sentenza 9384 del 2018 è la prima dove la Cassazione riconosce, senza ombra di dubbio, il tradimento virtuale come vero e proprio tradimento.
Nello specifico, la situazione in oggetto vedeva un marito alla ricerca di nuove partners sui social o su vari siti online e, per la nostra Corte di Cassazione, questo atteggiamento era già di per sé sufficiente a violare l’obbligo di fedeltà, quindi a definire il marito un traditore.
Il Tribunale di Roma con sentenza 456 del 2016, aveva già di per sé specificato che una relazione vissuta sui social network integra il tradimento, con addebito ed eventuale risarcimento, se ulteriormente “sponsorizzata” sui social con post e fotografie dedicate.
In questo caso, ago della bilancia era stata la dignità e la reputazione della moglie, messa gravemente a repentaglio dalla condotta e dalla relazione che il marito intratteneva sui social.
Le conseguenze di un tradimento virtuale
Abbiamo appena visto che L’infedeltà Virtuale è stata praticamente equiparata all’infedeltà “fisica”. E, come tale, provoca le stesse conseguenze dell’infedeltà comune.
Parliamo quindi di scioglimento del matrimonio e di eventuale addebito delle spese processuali, a carico del traditore.
Come nei casi di infedeltà tipici, l’aiuto di un investigatore privato vi sarà utile per dirimere la questione e per provare il comportamento irrispettoso del vostro partner.
Un’indagine per questo tipo di tradimenti va a scavare nei rapporti sociali e nei contatti virtuali, per raccogliere prove inconfutabili della doppia vita del vostro partner.
La Nemesis dispone di validi strumenti tecnologici adatti allo scopo e saprà accompagnarvi in questa ricerca, che risponderà ai vostri dubbi in primis, e che vi permetterà di tutelarvi nelle sedi opportune.