Anche quella del “ladro” è diventata, ormai, una vera e propria professione.
Noi della Nemesis Company, con l’ausilio dei preziosi consigli di Polizia e Carabinieri, vorremmo regalarvi un decalogo utile per scongiurare i furti nelle vostre abitazioni.
1) Partiamo dalle cose banali, i Sistemi di Sicurezza
Partendo da una buona porta blindata, sempre utile per evitare intrusioni, le grate alle finestre, se vi trovate nei piani bassi degli stabili, un buon dispositivo di antifurto, come quelli che si trovano facilmente in commercio, una buona cassaforte.
Se poi non disponete di un’assicurazione sui vostri beni di valore, è bene catalogarli e fotografarli, soprattutto per permettere alle forze dell’ordine di poterli cercare in maniera mirata.
2) E perché non un animale da guardia?
Se abitate isolati o in zone poco popolate, non sottovalutate l’adozione di un animale da guardia. I cani sono animali territoriali e fedeli, difendono la casa come i suoi abitanti e avvisano se qualcuno di “strano” si avvicina alla vostra proprietà.
3) Le chiavi sotto lo zerbino… MAI!
Vi è mai capitato di lasciare le chiavi da qualche parte, per farle trovare a qualcuno? Un amico, un parente, i vostri figli?
Nell’immaginario collettivo e cinematografico, lasciare le chiavi sotto lo zerbino di casa è una vera e propria abitudine. Non fatelo mai. Né sotto lo zerbino, né in qualsiasi altro posto scelto per la causa. Anche i ladri guardano i film e il primo gesto che compiono è quello di cercare le chiavi nei vasi da fiori, nelle cassette della posta e, appunto, sotto lo zerbino.
4) Mantenete un buon rapporto con i vicini
Attualmente sono diversi i modi di “vigilanza” di vicinato. Un gruppo whatsapp, costituito dai numeri degli altri condomini o dei vicini nel quartiere, è un buon modo per utilizzare in maniera utile un sistema moderno.
Avvisate sempre i vostri vicini delle vostre assenze, o meglio, avvisate i vicini di cui potete fidarvi ciecamente. Saranno loro a notare, eventualmente, strane presenze o visite indesiderate e ad avvisarvi per tempo.
5) Discrezione se abitate da soli e isolati
Se abitate da soli o in un luogo abbastanza isolato, non rivelatelo a chiunque. State sempre attenti a chi vi pone domande troppo specifiche sulle vostre abitazioni o sulle vostre abitudini.
Siate vaghi, per evitare visite non previste.
6) Attenzione al citofono
La Polizia ci ricorda un’accortezza banale ma efficace. A volte, è utile evitare di scrivere nome e cognome sul vostro citofono. Il cognome soltanto dà l’idea di una famiglia numerosa. O comunque, ne dà l’illusione. Scrivere nome e cognome invece, vi rende più vulnerabili perché, appunto, soli.
7) Non rivelare troppo con la segreteria telefonica
Se ancora possedete un telefono fisso e una segreteria ad esso collegata, non siate troppo precisi nei messaggi che registrate, in caso di assenza.
Innanzitutto usare formule al plurale è preferibile, “Non siamo a casa” invece di “Non sono a casa”. E, soprattutto, non siate troppo precisi sulle motivazioni della vostra assenza.
8) Il mazzo di chiavi
Quanti di noi possiedono un pesantissimo e coloratissimo mazzo di chiavi? Il consiglio delle Forze dell’Ordine e quello di evidenziare il meno possibile le chiavi, in ragione della loro provenienza ed utilizzo. Nel caso di un furto, è bene che le chiavi risultino il più anonime possibile.
9) Non essere troppo social… sui Social Network
Le nostre abitudini sono radicalmente cambiate. La riservatezza è diventata una rarità, condividiamo il più possibile, dagli stati d’animo alle vacanze.
Quello che vorremmo consigliarvi è di evitare le grandi condivisioni di foto e luoghi, soprattutto quando siete lontani da casa.
I ladri sono insospettabili ed imprevedibili, potrebbero tranquillamente nascondersi tra i nostri amici… o tra i nostri followers.
10) E per finire…
Se il danno è già stato fatto e la vostra porta di casa risulta manomessa o, addirittura, aperta, non entrate mai. Restate dove siete e chiamate le Forze dell’Ordine. Non è consigliabile improvvisarsi “eroi”, in situazioni che possono precipitare con molta facilità.