Esiste il “Mobbing familiare”? E cosa comporta?

Abbiamo analizzato le caratteristiche del Mobbing sul luogo di lavoro ma esiste un caso particolare in cui il mobbing entra nelle case e nelle famiglie. Vediamo insieme cosa si intende per Mobbing Familiare e cosa comporta.

Mobbing familiare

Cos’è il Mobbing Familiare

Il Mobbing Familiare, descritto per la prima volta da una sentenza del Tribunale di Torino del 2000, consiste in “tutte le azioni contrarie al principio di uguaglianza morale e giuridica dei componenti della famiglia”.
A differenza del Mobbing aziendale, che solitamente avviene tra persone su un diverso piano gerarchico, il mobbing familiare colpisce persone che stanno sullo stesso piano giuridico e personale e che condividono i medesimi diritti e i medesimi doveri.
Si chiama Mobbing Familiare perché colpisce le famiglie, in senso generale, ma si divide per convenzione in due diversi tipi di Mobbing:

  • Mobbing Coniugale, diretto esclusivamente al coniuge, con comportamenti atti a screditare il suo valore personale. Per fare un esempio pratico, è l’atteggiamento di chi insulta o denigra il partner davanti a parenti, amici ed estranei.
  • Mobbing Genitoriale, diretto ad uno dei due genitori, con continue vessazioni che hanno il fine di screditare la figura genitoriale agli occhi dei figli. Questo atteggiamento è tipico delle coppie già separate o che stanno per separarsi.

Il Mobbing Genitoriale è cosa nota, e può avere molte forme a partire dalla famosa Alienazione parentale di cui vi abbiamo già parlato nell’articolo Alienazione parentale: cos’è e come si può intervenire.
Il Mobbing Coniugale è invece più particolare, perciò vediamone insieme le caratteristiche.

Mobbing familiare

Il Mobbing Coniugale

Come anticipato precedentemente, il Mobbing Coniugale è diretto da un coniuge all’altro coniuge ed è un fenomeno particolarmente insidioso. È caratterizzato da alcuni comportamenti tipici, per esempio:

  • vere e proprie persecuzioni;
  • offese pubbliche, umiliazioni, comportamenti irrispettosi e vessatori;
  • volontà di mortificare il coniuge, per intenderci, non è una questione caratteriale e neanche una questione legata ai normali litigi familiari, è proprio la volontà di screditare totalmente il partner agli occhi degli altri.

Questi comportamenti, per essere considerati mobbing, devono essere ripetuti e continui, non può trattarsi di episodi sporadici. Si deve appunto trattare di una tendenza alla mortificazione quotidiana.
Inoltre, questi comportamenti possono causare dei veri propri danni al coniuge. Si tratta di danni morali, come è ovvio, ma anche di danni fisici. Sono infatti estremamente frequenti gli attacchi di panico, le patologie cardiache e la depressione, nelle vittime di mobbing coniugale.

Ma, in termini più pratici e legali, che cosa può comportare il Mobbing coniugale?
Innanzitutto, questi comportamenti sono considerati una vera e propria violazione degli obblighi matrimoniali quindi, se provati, possono portare all’addebito della separazione.

In questo senso è intervenuta la Cassazione, con sentenza n.21296 del 2017, nella quale confermava la condanna all’addebito della separazione al coniuge mobbizzante. 

In più, se i danni morali o fisici che siano, possono essere provati con referti medici e testimonianze, allora si può essere condannati anche al risarcimento del danno.

Chiaramente, tutto ciò esposto rientra nella casistica delle controversie civili ma il Mobbing Coniugale, in casi gravi, può avere anche rilevanza penale ed integrare determinati reati, come quello di maltrattamenti.

Mobbing familiare

Cosa vi consiglia l’investigatore?

Le condotte di Mobbing Coniugale vanno provate. Perciò, chi può aiutarvi se non un professionista abituato a raccogliere prove e testimonianze per mestiere?Un nutrito dossier, provante le vessazioni, le umiliazioni, le offese, ricevute quotidianamente, insieme ai referti medici e alle testimonianze dei presenti, può permettervi di vedere riconosciuti i vostri diritti nelle sedi più opportune.
Come sempre, il consiglio dell’Investigatore è quello di non aspettare che la situazione sia irrimediabile o che vi causi danni di grave entità. Sappiamo che alcune situazioni sono difficili da ammettere ma è sempre utile farsi consigliare dagli esperti del settore, che sapranno offrirvi la soluzione migliore ai vostri problemi.

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