Lo stalking è un reato insidioso che si cerca, da sempre, di contrastare in diversi modi e con diversi strumenti. Vediamo insieme cosa è il braccialetto elettronico e se può essere utile in questi casi.
Cosa è il braccialetto elettronico
Il braccialetto elettronico è un dispositivo utilizzato nelle misure alternative alla detenzione. Si porta, in realtà, alla caviglia, come una vera e propria cavigliera, in modo da non essere notato dai più e poter passare inosservato.
Il suo funzionamento è semplice, è dotato di un gps che controlla gli spostamenti della persona, per evitare che si avvicini troppo a luoghi proibiti, ai quali gli è stato vietato l’accesso o anche solo l’avvicinamento.
Le forze dell’ordine ricevono infatti comunicazione di queste violazioni e della possibile manomissione dell’oggetto stesso.
In linea generale, è utilizzato per accompagnare la misura degli arresti domiciliari, nei casi di allontanamento dal tetto familiare e in quelli di divieto di avvicinamento.
In ogni caso il suo eventuale utilizzo e le modalità d’uso sono stabilite dal giudice competente.
È un apparecchio moderatamente costoso, e per questa ragione nel nostro paese è davvero poco utilizzato.
Nel resto d’Europa, invece, il suo utilizzo è massiccio, e in alcuni paesi ha contribuito alla diminuzione drastica della criminalità.
Pur essendo risolutivo in certi ambiti, rimane un po’ incompiuto in altri.
Come nel caso del reato di stalking, per esempio.

Il braccialetto elettronico e lo stalking
Gli organi competenti, dopo vari esperimenti sul campo, si sono accorti che l’applicazione di questo braccialetto, nella sua conformazione e modalità originale, non risolveva il problema e non diminuiva la pericolosità di questo reato.
Per esempio, poniamo il caso che lo stalker si tenga a debita distanza dai luoghi proibiti e riesca, però, ad incontrare la vittima utilizzando percorsi alternativi. Oppure che riesca, con il tempo, a carpire nuove informazioni e nuovi luoghi nei quali importunare la sua vittima.
Principalmente per questo, e per altri motivi, le forze dell’ordine e i giudici competenti sono giunti ad una diversa modalità di utilizzo del braccialetto elettronico. Una vera e propria applicazione “doppia”. In buona sostanza, per essere efficace, il braccialetto elettronico dovrebbe essere indossato sia dallo stalker che dalla vittima.
Solo una doppia osservazione permette alle forze dell’ordine di diminuire drasticamente la possibilità di incontro e di conseguenze più gravi.
Questa tecnica è, per ora, utilizzata dalla Polizia spagnola con grandi risultati e, per la prima volta, è stata applicata dal Tribunale di Parma, nel 2021, come misura di controllo in una condanna per stalking.
In attesa che la misura diventi sempre più diffusa ed efficace, vogliamo ricordarvi il sempre risolutivo aiuto dell’investigatore privato che può, letteralmente, pedinare e controllare il vostro stalker. Questa misura si chiama “contropedinamento” e ne abbiamo parlato nel nostro articolo “Pedinamento e Contropedinamento: Cosa sono e a cosa servono”
Questa pratica, come ogni altra messa in atto dall’investigatore, può aumentare sicuramente la vostra serenità personale, può fungere da vera e propria difesa ed è necessaria per la raccolta delle prove utili al vostro caso, che potranno tutelarvi nelle sedi di giustizia.