Vista la recente esplosione del fenomeno, siamo oggi a parlarvi dello stalking e di come difendersi da esso.
Vediamo insieme un piccolo approfondimento, considerando la normativa e le caratteristiche di questi comportamenti definiti “persecutori”.
Che cos’è lo Stalking?
La parola stalking deriva dal verbo inglese “to stalk” che significa, letteralmente, braccare, in riferimento ad una possibile preda.
Niente di più adatto, in quanto ciò che si viene a verificare è una vera e propria “caccia”, nei confronti della vittima, da parte dello stalker, con pedinamenti, controlli, osservazione.
Per parlare di Stalking, dobbiamo però necessariamente partire dalla definizione fornita dall’art 612 bis del nostro codice penale.
“Salvo che il fatto costituisca più grave reato, è punito con la reclusione da un anno a sei anni e sei mesi chiunque, con condotte reiterate, minaccia o molesta taluno in modo da cagionare un perdurante e grave stato di ansia o di paura ovvero da ingenerare un fondato timore per l’incolumità propria o di un prossimo congiunto o di persona al medesimo legata da relazione affettiva ovvero da costringere lo stesso ad alterare le proprie abitudini di vita.”
Attualmente, sono state aggiunte delle specifiche aggravanti, delle circostanze, cioè, che aumentano la pena. Il reato è aggravato se:
-Commesso dal coniuge (anche separato o divorziato) o dal partner o ex partner
-Nel caso di atti persecutori commessi su una donna in gravidanza
-O commessi alla presenza di minori, su un minore o su persone con disabilità.
Quando si tratta di Stalking?
Per riconoscere una condotta come Stalking è necessario un comportamento o una serie di comportamenti persecutori, continui, incessanti, che provocano nella vittima uno stato d’ansia e di paura che va a minare le sue abitudini e la sua vita.
Non si parla di danni fisici, o meglio, non solo. Chi subisce stalking è vittima di continue vessazioni sufficienti a creare un vero e proprio danno psicofisico, caratterizzato da vari fattori. Innanzitutto, la vittima si troverà a dover fronteggiare uno stato d’ansia perenne, accompagnato dalla paura per la propria incolumità e per quella di altre persone, prossime alla vittima stessa. Questo stato di allerta costante produce veri e propri cambiamenti nella vita della vittima, costretta a cambiare abitudini, numeri di telefono e, spesso, il tragitto verso casa.
Chiaramente, queste condotte devono essere reiterate e continue. Non è sufficiente un solo episodio di minaccia per configurare il reato di Stalking.
Se ripetuti, i comportamenti elencati di seguito, diventano Stalking:
– Le telefonate o gli sms minatori
– Le attenzioni non richieste
– I danneggiamenti alle cose di proprietà, come le macchine, scritte sui muri ecc
– I pedinamenti e gli appostamenti nei luoghi frequentati
– Le minacce ai familiari o alle persone più prossime
Come difendersi dallo Stalking
Questa “emergenza Stalking” che spesso sfocia in reati ben più gravi e in situazioni drammatiche, ha fatto sorgere nuove tutele e nuovi strumenti.
Innanzitutto, ricordiamo il numero unico Antiviolenza 1522, dove operatrici preparate a livello psicologico e di assistenza, offrono supporto 24 ore su 24 ed in qualsiasi lingua.
I Comuni hanno istituito degli speciali Sportelli Antiviolenza a cui rivolgersi, e dove trovare il supporto di diversi professionisti, da avvocati a psicologi.
Anche il Telefono Rosa ha istituito lo Sportello AntiStalking per offrire aiuto alle vittime. Nelle cosiddette “Squadre Mobili” della Polizia di Stato, inoltre, molti degli agenti sono formati all’intervento e all’approccio di questi fenomeni. Esistono infatti sezioni specializzate contro le violenze sessuali e lo stalking.
Ammonimento o Denuncia, differenze?
È fondamentale instaurare fiducia con le vittime di Stalking che, spesso, si sentono lasciate sole ad affrontare il problema e che, altrettanto spesso, non denunciano per paura di ritorsioni o di episodi spiacevoli.
Per ovviare a questa difficoltà, si è pensato di introdurre una misura alternativa alla denuncia, definita “Ammonimento”.
Con questa misura, la vittima non è costretta a denunciare il suo molestatore ma può, semplicemente, informare le forze dell’ordine di ciò che sta accadendo.
Il molestatore sarà chiamato e “ammonito”, con la precisa richiesta di interrompere immediatamente la sua condotta.
Questo strumento che può sembrare banale ed inefficace, ha invece effetto su chi pensa di non violare la legge con i propri comportamenti, ad esempio messaggi e telefonate.
Per le situazioni più gravi, resta la querela lo strumento più utile alla causa.
Si può sporgere denuncia fino a sei mesi dall’accaduto, tempo relativamente ampio, per permettere alle vittime di prendere coscienza e coraggio.
La Polizia è però costretta ad intervenire d’ufficio se il fatto riguarda minori, disabili, se il fatto si è accompagnato a reati più gravi (come le violenze sessuali o le lesioni) e se il soggetto autore era già stato ammonito in precedenza.
Le agenzie investigative e i casi di Stalking
Come ogni condotta perseguibile penalmente, anche lo Stalking va provato.
Le Agenzie Investigative possono accompagnarvi nella raccolta e nel resoconto di tutte le condotte incriminate.
Tenere un report di ogni comportamento intrusivo o minaccioso è fondamentale, in modo da presentare alle Forze dell’Ordine un quadro completo del problema.
Noi di Nemesis Company, possiamo offrirvi innanzitutto il supporto adatto ad affrontare situazioni di questo tipo, disponiamo dell’aiuto di validi professionisti a cui rivolgersi e, inoltre, i nostri collaboratori sono altamente preparati a fronteggiare questi problemi, anche dal punto di vista psicologico.
E ancora, quando lo stalker è di identità sconosciuta, siamo in grado di offrirvi un servizio di ricerca del molestatore. Non è raro, infatti, che queste minacce o ritorsioni avvengano anche con mezzi telematici, con profili falsi o creati ad hoc, lettere anonime o telefonate da numeri sconosciuti.
Hai bisogno di prove per denunciare uno stalker?
Il momento giusto per contattare i nostri operatori è adesso. Un dubbio, un sospetto, una preoccupazione, sono sufficienti per chiedere informazioni e sentirsi, perché no, compresi e sollevati.
Visita la nostra sezione dedicata alle investigazioni antistalking.
Investigatore privato Umbria – investigatore privato Perugia – investigatore privato Terni.