Quando parliamo di patrimonio non ci riferiamo soltanto ai beni materiali. Esistono beni, sicuramente meno tangibili, ma di estremo valore. Vediamo insieme cosa sono le indagini sulle proprietà intellettuali e come si svolgono.
Proprietà Intellettuali e Proprietà Industriali: la differenza
Prima di addentrarci nelle indagini su questo tipo di proprietà, occorre definire cosa si intenda per Proprietà Intellettuale:
“La proprietà intellettuale, nel diritto moderno, si riferisce all’apparato di principi giuridici che mirano a tutelare i frutti dell’inventiva e dell’ingegno umano. Sulla base di questi principi, la legge attribuisce a creatori e inventori un vero e proprio monopolio nello sfruttamento delle loro creazioni/invenzioni, ponendo nelle loro mani gli strumenti legali necessari per tutelarsi da eventuali utilizzi a scopo di lucro da parte di soggetti non autorizzati.”
La proprietà intellettuale quindi conferisce, a chi ha elaborato un’opera dell’ingegno, di qualsiasi tipologia, un totale monopolio e cioè un utilizzo esclusivo. Questo monopolio protegge le opere di ingegno dall’utilizzo degli altri. Come vedremo nel paragrafo successivo, è proprio in questo utilizzo improprio che si inserisce l’investigatore.
Quando parliamo di Proprietà intellettuale, però, dobbiamo sicuramente citare anche la sua gemella, la Proprietà Industriale. Basata sugli stessi principi, è però riferita alle innovazioni tecnologiche e ai segni distintivi o marchi aziendali in senso stretto.
Come dicevamo poc’anzi, la legge tutela queste opere con alcuni diritti esclusivi, chiamati Diritti della Proprietà intellettuale e che coinvolgono:
- I Brevetti
- I Marchi
- Le opere strettamente intellettuali
I Brevetti proteggono le nuove idee, i Marchi proteggono sigle, immagini, parole o combinazioni di figure e parole, che identificano prodotti e servizi, le opere strettamente intellettuali invece sono tutelate da una specifica normativa definita Copyright e della quale si occupa una particolare branca del nostro diritto.
Recentemente, è stato inserito tra le opere intellettuali anche il Know How, e cioè l’insieme delle strategie e delle conoscenze di una determinata azienda.
Le violazioni e le appropriazioni di queste opere non sono rare, vediamo insieme come l’investigatore si inserisce nella lotta a queste frodi.
Cosa può fare l’investigatore nel caso della proprietà intellettuale?
In questo ambito, l’investigatore può essere incaricato indifferentemente da privati o aziende. Un’opera intellettuale, infatti, può essere frutto della creatività di un singolo (come per esempio i brevetti) o di una collettività, e può essere quindi utilizzata da una sola persona o da un’intera azienda.
Per esempio, è questo il caso dei Marchi Registrati o Depositati, opere astratte che servono ad identificare un’azienda e i suoi servizi sul mercato, in modo da non essere confusa con altre aziende e servizi simili. Dei marchi, della loro importanza e della loro tutela avevamo già parlato nel nostro articolo precedente Come proteggere il proprio marchio – NEMESIS COMPANY del quale vi raccomandiamo la lettura.
Ma cosa rende queste opere così degne di tutela… e di indagine?
Sicuramente il loro valore economico, e l’introito generato, nel tempo, da quella invenzione. Non è raro che qualcuno si appropri di opere altrui, per poter godere di diritti e guadagni non propri. Inoltre, si tratta anche di una questione di reputazione, personale e professionale. Non solo guadagni, quindi, ma anche riconoscimenti destinati ad altri.
In questi casi, l’investigatore segue una specifica procedura, prevista per le violazioni di questi prodotti dell’ingegno.
Innanzitutto, per verificare che esista una violazione, va ad analizzare l’esistenza di prodotti e opere simili presenti sul mercato. Verifica poi la loro provenienza, quindi da chi sono in uso, e la loro datazione. Un passaggio necessario per capire se quell’opera è posteriore all’originale.
Per provare, invece, l’utilizzo fraudolento di queste opere, l’investigatore raccoglie il maggior numero di prove possibili, pubblicità, campagne di marketing, documenti e tutto quanto possa provare l’esistenza di prodotti simili, falsificati o rubati.
La buona riuscita di queste indagini vi permetterà di tutelare le vostre proprietà nelle sedi più opportune. Vi ricordiamo che una violazione di tali opere, se provata, vi consentirà di ricevere un cospicuo risarcimento.
Le indagini sulle proprietà intellettuali sono sempre più frequenti e sempre più preziose, quindi non esitate a chiederci una consulenza sul vostro caso.