Sottrazione di minore: di cosa si tratta e come si indaga

Le sottrazioni di minore stanno drammaticamente aumentando, anche nel nostro paese. L’investigatore può fornire un prezioso aiuto anche in questi casi. Perciò vediamo insieme cosa si intende per sottrazione di minore e come si può indagare.

Cos’è la sottrazione di minore

La sottrazione di minori è, molto banalmente, l’allontanamento di un minore dalla sua abituale residenza. La sottrazione può avvenire per mano di sconosciuti e conosciuti, a volte, per mano dei genitori. Si tratta di un problema di grande rilevanza in diversi paesi del mondo, compreso il nostro. Tanto che il nostro ordinamento ha dovuto porre una soluzione al problema con l’elaborazione di ben tre articoli del codice penale. A partire dall’art. 573, che descrive la cosiddetta sottrazione consensuale di minori:

“Chiunque sottrae un minore che abbia compiuto gli anni quattordici col consenso di esso, al genitore esercente la responsabilità genitoriale o al tutore, ovvero lo ritiene contro la volontà del medesimo genitore o tutore, è punito con la reclusione fino a due anni.
La pena è diminuita se il fatto è commesso per fine di matrimonio, è aumentata se è commesso per fini di libidine.”

Il minore è una persona dotata di pensiero e raziocinio e la Legge non poteva ignorare questa possibilità. Ma il consenso del minore non esclude la responsabilità dell’autore. L’art. 574, invece, considera la sottrazione contro la volontà:

“Chiunque sottrae un minore degli anni quattordici o un infermo di mente, al genitore, al tutore o a chi ne abbia vigilanza e custodia, ovvero lo trattiene contro la volontà dei medesimi, è punito con la reclusione da uno a tre anni. Alla stessa pena soggiace chi sottrae o ritiene un minore che abbia compiuto gli anni quattordici, senza il suo consenso, per un fine diverso da quello di libidine o di matrimonio.

e il seguente 574 bis, invece, la cosiddetta sottrazione internazionale di minore:

“Salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque sottrae un minore al genitore esercente la responsabilità genitoriale o al tutore, conducendolo o trattenendolo all’estero contro la volontà del medesimo genitore o tutore, impedendo in tutto o in parte allo stesso l’esercizio della responsabilità genitoriale, è punito con la reclusione da uno a quattro anni. Se i fatti di cui al primo e secondo comma sono commessi da un genitore in danno del figlio minore, la condanna comporta la sospensione dall’esercizio della responsabilità genitoriale.”

Il fenomeno, come dicevamo, è in grande aumento e, sia che si tratti di sconosciuti che dei genitori, le pene sono severe. A partire dalla perdita della cosiddetta  potestà genitoriale.

Ma per quali motivi si sottrae un minore? I più frequenti sono:

  • Ricatto 
  • Rapimenti e sequestri
  • Delitti gravi
  • Casi complicati di separazione e affido dei figli minori

È proprio sulle separazioni che concentreremo la nostra attenzione. In questo caso la sottrazione non è un sequestro (reato punito dall’art. 605 del codice penale) ma un “trattenimento” del minore in un luogo diverso dalla sua residenza.

In realtà privare un minore di uno dei due genitori è contrario al suo interesse. Principio ribadito in testi fondamentali come la Carta dei Diritti Fondamentali dell’Uomo e la Convenzione dei Diritti del Fanciullo

L’allontanamento definitivo da un genitore è giustificato solo da gravi problematiche che potrebbero compromettere la crescita e lo sviluppo del minore.
Sottrarre un figlio è sbagliato su più fronti ma, purtroppo, succede. Vediamo quindi cosa si può fare in quei casi.

Cosa può fare l’Investigatore

La nostra Corte di Cassazione si è espressa più volte sulla sottrazione di minore e, più volte, ha espresso quanto fosse fondamentale il ruolo dell’investigatore nella risoluzione dei casi più controversi. Nei casi di sottrazione di minore, l’investigatore può intervenire quando il lavoro delle forze dell’ordine si è esaurito oppure potrebbe essere incaricato preventivamente, da uno dei due genitori, insospettito dai movimenti dell’altro.
Nel primo caso, può essere di grande aiuto per la localizzazione del minore, sia in Italia che all’Estero. Per le sottrazioni di minore, infatti, si attivano delle vere e proprie indagini internazionali con eventuali mandati di arresto.
Nel secondo caso, invece, l’investigatore potrà controllare il genitore ritenuto “sospetto”, con pedinamenti e appostamenti, oppure ricercare sue eventuali residenze o domicili all’estero, dove il minore potrebbe essere condotto.
Come sempre, ma soprattutto in questo caso, vi invitiamo alla tempestività. Rivolgersi ad un professionista, come l’investigatore, nei tempi giusti, può evitare che le situazioni precipitino e diventino di difficile risoluzione.

Cerchi un investigatore per la sottrazione di un minore?