Il Dizionario Merriam Webster l’ha definito parola dell’anno 2022 ed è, contemporaneamente, una delle parole più cercate su google. Perciò vediamo insieme cos’è Gaslighting e cosa comporta.
Cos’è il Gaslighting?
Diventato famoso per la manipolazione della realtà, messa in atto dai movimenti cospirazionisti durante la pandemia, il Gaslighting è in realtà un fenomeno psicologico di grande portata ed estremamente pericoloso. Il dizionario Merriam Webster, come dicevamo nell’introduzione, lo definisce come:
“Manipolazione psicologica che durante un lasso di tempo prolungato induce la vittima a mettere in dubbio la validità dei propri pensieri, la propria percezione della realtà o dei ricordi, e porta a confusione, perdita di sicurezza e autostima, incertezza delle proprie emozioni e salute mentale”
Un fenomeno particolare che trae la sua origine da un film, conosciuto in Italia con il titolo di Angoscia, derivato da un’opera teatrale chiamata, appunto, Gaslight. Nell’opera si racconta l’atteggiamento manipolatore di un marito che spinge la moglie alla pazzia.
Successivamente all’opera in questione, due psicologi, Jacobson e Gottman, hanno correlato il Gaslighting alle violenze domestiche e a quell’atteggiamento di chi è violento, verbalmente e fisicamente, ma poi minimizza.
Ma non solo violenze domestiche, perché il Gaslighting può essere diretto anche agli estranei, ai parenti, ai colleghi e può essere messo in pratica anche sul posto di lavoro e in famiglia. Una tipologia particolare di Gaslighting colpisce infatti i figli che vengono manipolati dai genitori, grazie al senso di colpa.
Gli psicologi Gass e Nichols, invece, sono stati i primi a collegare il Gaslighting all’adulterio, vediamo perché.
Il Gaslighting e l’Infedeltà
È risaputo, chi tradisce, nella maggior parte dei casi, nega. Ma non stiamo parlando soltanto di negazioni, il Gaslight è una vera e propria distorsione della realtà, messa in atto per confondere il proprio partner. Questo fenomeno avviene attraverso comportamenti particolari, quali:
- Le bugie, continue ed evidenti, anche per le piccole cose;
- La negazione, perché come dicevamo il gaslighter nega sempre, anche davanti all’evidenza;
- La gelosia, perché il gaslighter finge gelosia nei confronti del partner per non destare sospetti sulle sue scappatelle.
Il Gaslighting è poi riconoscibile anche grazie ad alcune frasi tipiche, pronunciate dal traditore, in particolare:
- Stai diventando paranoica/o
- Non inventare le cose
- Questa cosa non è mai successa, oppure, è successo qualcosa di diverso da come lo ricordi tu
- Non ho mai detto/fatto queste cose
- Mi fai preoccupare, oppure, ti senti bene?
- Secondo me dovresti parlarne con uno psicologo
Attenzione, perché queste frasi vengono pronunciate per fare del male, non per proteggere.
La vera forza del Gaslighting è la costanza e, chiaramente, la ripetizione di queste frasi ed atteggiamenti. Un comportamento di questo tipo, assillante e continuo, porterà il partner a credere di esagerare e a diventare vittima di una vera e propria distorsione della realtà.
Inoltre, chi è vittima di questo fenomeno ha più probabilità di soffrire di stress, ansia e depressione.
Il Gaslighting non è considerato reato ma, in alcuni casi, può portare a reati molto gravi come per esempio i maltrattamenti.
Cosa vi consiglia l’investigatore
Un piccolo consiglio che possiamo darvi è quello di annotare su un diario tutto ciò che succede e tutto ciò che il partner vi dice, oppure di raccontarlo a qualcuno di fidato, in modo da poter sempre tenere sotto controllo azioni ed emozioni. E ancora, come sempre, vi sconsigliamo di prendere l’iniziativa, che è sempre controproducente, ma di cercare l’aiuto dei professionisti. L’investigatore ha tutti i mezzi per smascherare i tradimenti, perciò, non cadete nei tranelli di chi tradisce e poi nega. Cercate l’aiuto di chi può legalmente provare le infedeltà e tutelare i vostri diritti.