Abbiamo trattato più volte il tema dell’assenteismo dei dipendenti. Alcune assenze, però, sono giustificate, come nel caso dei permessi sindacali. Vediamo insieme cosa sono le indagini per abuso dei permessi sindacali.
I permessi sindacali
L’attività sindacale è una delle attività fondamentali nelle aziende, private o pubbliche che siano. Fare attività sindacale significa mantenere i rapporti tra datori di lavoro e dipendenti e presentarsi ai tavoli delle trattative, come nel caso della contrattazione collettiva o dei congressi di categoria.
Per questo suo significato e per il suo valore, l’attività sindacale è protetta e tutelata anche dallo Statuto dei Lavoratori. In particolare, l’art 23 e l’art 24 dello Statuto definiscono i cosiddetti permessi sindacali e li differenziano tra permessi retribuiti e non retribuiti.
I lavoratori, infatti, possono usufruire di permessi pagati dal datore di lavoro, per svolgere la loro attività sindacale, a condizione che presentino la richiesta almeno 24 ore prima il possibile impegno.
I permessi non retribuiti sono, invece, quelli che permettono ai lavoratori di partecipare a congressi, convegni e incontri delle rappresentanze sindacali. In questo caso, la richiesta va inoltrata almeno 3 giorni prima al datore di lavoro.
Nel caso dei permessi sindacali retribuiti, si tratta generalmente, di ore. I permessi non retribuiti, invece, possono anche riguardare intere giornate.
Queste particolari assenze prevedono però molte responsabilità. Non è possibile, per esempio, utilizzare questi permessi per fare altro o per stare a casa. I permessi sindacali, infatti, possono essere utilizzati esclusivamente per svolgere e portare a termine la propria attività e i propri impegni sindacali.
Questa responsabilità permette al datore di lavoro di indagare sull’utilizzo di questi permessi.
È interesse diretto del datore di lavoro, scoprire come i dipendenti utilizzano queste ore o queste giornate, per evitare di retribuire i lavoratori che, in realtà, utilizzano questi permessi in maniera fraudolenta.
L’abuso di questi permessi, se provato, porta inevitabilmente al licenziamento per giusta causa.
Vediamo insieme cosa si può fare.
Perché ricorrere all’investigatore in caso di abuso dei permessi sindacali?
La legge, in questo caso, protegge il datore di lavoro dai possibili abusi. La stessa Corte di Cassazione ha ribadito più volte quanto sia utile indagare in queste situazioni.
La pronuncia più recente è l’ordinanza 26198/2022, nella quale si afferma che il licenziamento per abuso dei permessi sindacali è sicuramente legittimo. La condotta più grave del lavoratore non è la mera assenza, ma l’utilizzo di ore retribuite per svolgere attività estranee al lavoro e all’attività sindacale.
Rivolgersi ad un investigatore privato è sempre preferibile e talvolta viene consigliato anche dalla stessa Corte. Con sentenza di cassazione n. 17287/2022, si confermava il licenziamento del dipendente per abuso reiterato dei permessi sindacali, evidenziando quanto fosse prezioso l’apporto dell’investigatore privato nella vicenda. In quel caso, era stato proprio un investigatore a provare che il dipendente in questione, in tre mesi consecutivi, aveva usufruito di permessi sindacali per svolgere attività private e personali.
Con la sentenza n.6495/2021, la Cassazione aveva invece disposto il reintegro di un lavoratore, licenziato per abuso di un permesso sindacale. In quel caso, il lavoratore non aveva partecipato alla riunione indicata nella richiesta di permesso ma aveva comunque svolto attività sindacale in altra forma. Per la Cassazione, questa condotta non giustificava un licenziamento ma soltanto una sanzione disciplinare.
Muoversi in questo ambito non è facile e non è facile provare l’abuso.
Ecco perché noi di Nemesis, come sempre, vi ribadiamo l’importanza di rivolgersi ai professionisti. L’investigatore, in particolare, attraverso i suoi mezzi di ricerca delle prove, come pedinamenti, appostamenti e rilievi fotografici, potrà sicuramente provare l’avvenuto abuso e distinguere le attività sindacali da quelle strettamente personali.
Se avete il sospetto che un vostro dipendente abusi dei permessi sindacali, non aspettate oltre e contattateci per una consulenza sul vostro caso.