Quando sono i dipendenti a rivolgersi all’investigatore: il caso del Mobbing
Abbiamo affrontato più volte l’argomento delle investigazioni aziendali, con un focus particolare sulle indagini che un datore di lavoro può richiedere alle agenzie di investigazioni (un esempio? I nostri articoli su si può investigare sui dipendenti, o quello sulle telecamere per controllare i dipendenti).
Ma esiste un caso particolare, in cui sono gli stessi dipendenti a chiedere l’aiuto delle agenzie investigative, e parliamo del mobbing.
Vediamo insieme cos’è questo fenomeno, come si manifesta e cosa si può fare per provarlo.
Che cos’è il Mobbing
Il nostro ordinamento non prevede un vero e proprio reato di Mobbing. Possiamo affermare che le sue azioni si avvicinino a quelle delle delle Lesioni Personali, descritte dall’art. 590, ma la condotta del mobbing è molto più complessa, con conseguenze molto varie, a livello fisico, psicologico e talvolta esistenziale.
Nel concreto, il Mobbing consiste in comportamenti violenti e continui, che vanno a ledere, soprattutto, la dignità personale di un lavoratore.
Mobbing deriva dal verbo To Mob, inglese, che indica la folla e l’atto di accerchiamento, tipico soprattutto degli animali in branco.
Sono diverse le azioni riconducibili alla casistica del Mobbing, a partire dal demansionamento, le umiliazioni sul lavoro, sia in privato che in pubblico, l’abuso di potere e/o l’abuso di controllo sul lavoro di un dipendente, l’isolamento, fino ad arrivare alla mancanza vera e propria di compiti, con la conseguenza della totale inattività lavorativa.
Queste condotte possono essere perpetrate da soggetti con un diverso ruolo aziendale, come il datore di lavoro e i sottoposti, o da soggetti con la stessa mansione della vittima, cioè i suoi colleghi.
Le tipologie di Mobbing
- Mobbing dal basso: questo è il mobbing perpetrato da chi sta in posizione “inferiore”. È il caso di mobbing meno frequente, si verifica solo nelle situazioni di “rivolta” dei dipendenti, nei confronti del capo.
- Mobbing gerarchico: è il caso opposto, si verifica perciò quando è un “superiore” ad avere determinati comportamenti su un sottoposto. Questi comportamenti rientrano nella casistica degli abusi, di potere o di controllo.
- Bossing: Molto simile alla tipologia precedente, con una conseguenza diversa. È questo infatti il tipo di mobbing perpetrato per indurre un particolare dipendente al licenziamento. Viene chiamato, infatti, anche Mobbing Strategico.
- Mobbing Orizzontale: questo è il caso particolare del Mobbing “tra pari”. Il mobbing commesso dai colleghi nei confronti di una persona non molto integrata, con l’obiettivo dell’esclusione e dell’isolamento. Molto spesso questo comportamento ha origine nella discriminazione, razziale, sessuale ecc.
Questi comportamenti possono avere conseguenze molto gravi, anche patologiche. I disturbi più frequenti derivanti dal mobbing sono quelli detti di Adattamento (patologie ansiose e depressive) e quelli Post Traumatici da Stress.
La vera difficoltà è, però, dimostrare di essere vittime di mobbing. Quindi, nel concreto, come può aiutarvi un’agenzia di investigazione come Nemesis?
Come provare il Mobbing
Come dicevamo in precedenza, non esiste una vera fattispecie riconducibile al mobbing. Nel nostro paese queste condotte non sono ancora reato, nonostante i tentativi europei di armonizzare anche questa normativa.
A questo proposito, però, ci viene incontro il Codice Civile con le sue disposizioni, dandoci la possibilità di richiedere un risarcimento del danno o un reintegro per ingiusto licenziamento, una volta provata la condotta di mobbing nei nostri confronti.
Quando parliamo di risarcimento, non intendiamo solo quello derivato da un danno fisico, sofferto dalla vittima. Il nostro ordinamento tutela infatti anche i danni morali e i danni esistenziali, che possono scaturire da situazioni come questa. Parliamo di comportamenti estremamente lesivi della dignità di una persona e, quindi, meritevoli di tutela.
Un investigatore privato diventa un valido aiuto durante l’attività di raccolta delle prove. Può suggerire, innanzitutto, di rivolgersi ai giusti esperti, per avere una dettagliata perizia sullo stato di salute fisica e mentale. Inoltre, può trovare le risposte che cerca nelle testimonianze di colleghi o superiori.
Il fascicolo, nel quale saranno raccolti gli elementi di prova, diventerà molto prezioso in sede di giudizio e in sede di accoglimento della richiesta di risarcimento.