Li chiamano generalmente “i furbetti del cartellino”, quei dipendenti che, in malafede, sottraggono tempo o denaro alle aziende.
Vediamo, nel concreto, cosa possiamo fare per contrastare il fenomeno dell’assenteismo.
Cosa può fare un datore di lavoro in caso di dipendenti scorretti?
Un datore di lavoro sospetta che qualcosa, nella sua azienda, non funzioni per il verso giusto. I suoi dubbi si concentrano su un determinato dipendente, ma non sa come provare questi sospetti.

Cosa può fare, ad esempio, un datore di lavoro in caso di sospetto assenteismo?
I limiti di legge per queste indagini sono molteplici e ribaditi dai tribunali italiani e dalla Corte di Cassazione.
Al datore di lavoro è riconosciuto un generico Potere di Controllo, definito e regolamentato dallo Statuto dei Lavoratori. Per potere di controllo si intende la vigilanza sull’operato del dipendente: solo un datore di lavoro sa infatti valutare se l’attività del lavoratore è adeguata e rispettosa del contratto di lavoro sottoscritto.
In buona sostanza, il datore di lavoro può effettuare controlli sulla produttività, sulle mansioni, sulla correttezza del lavoratore.
Lo Statuto dei Lavoratori pone anche dei limiti all’utilizzo di questo potere. Per esempio è vietato, per il datore di lavoro, l’utilizzo di guardie giurate per esercitare il potere di controllo a lui riservato. Così come sono vietati gli impianti audiovisivi, sempre a scopo di vigilanza e controllo: apparecchi che possono essere utilizzati solo con l’autorizzazione delle autorità preposte e solo in determinati casi specifici.
Cosa può fare l’investigatore privato in caso di indagini sui dipendenti?
Se dopo aver esercitato in maniera lecita il suo potere di controllo, il datore di lavoro non ha ancora provato il comportamento disonesto del suo dipendente, può rivolgersi alle agenzie investigative.
L’investigatore privato che accetta l’incarico, conosce bene i limiti legali entro i quali può operare. Per esempio, sa di poter operare solo per l’identificazione e il riconoscimento dei comportamenti “illeciti” del dipendente.

Sarà compito dell’investigatore infatti riconoscere condotte fraudolente, furti, concorrenze sleali o, per esempio, l’utilizzo improprio dei mezzi aziendali; ricorrendo a pedinamenti, fotografie o video attestanti il comportamento illecito del dipendente, così come ad attrezzature elettroniche.
Uno degli ambiti in cui sono più richieste le indagini sui dipendenti è l’ambito delle false 104 (che cos’è la Legge 104?) o delle false malattie, metodi sempre più frequenti per assentarsi indebitamente dal posto di lavoro.
In estrema sintesi, quindi:
Sì ai controlli disposti in caso di malattia o 104
Sì ai controlli disposti in caso di attività extralavorativa
Sì ai controlli disposti in caso di assenteismo
Sì ai controlli disposti per ammanchi, furti
Sì ai controlli sulla concorrenza sleale
Sì ai controlli disposti al di fuori dell’ambito lavorativo
No ai controlli definiti aziendali (controllo sul come si svolge il lavoro, controllo sulla produttività)
No ai controlli nel perimetro aziendale
Perché scegliere Nemesis?

Rivolgersi ad un’agenzia investigativa poco informata può portare a pessimi risultati. Non sono poche, infatti, le sentenze e i ricorsi accolti dai tribunali, nei casi di licenziamenti illeciti. Scegliere Nemesis Company significa evitare conseguenze legali spiacevoli.
I nostri collaboratori e investigatori conoscono bene i limiti di legge nei quali è possibile, e doveroso, operare.
Alcuni esempi delle nostre investigazioni sui dipendenti:
Indagini per concorrenza sleale;
Indagini per assenteismo;
Indagini per finta malattia;
Indagini per furto aziendale;
Cerchi un investigatore privato per investigare sui dipendenti?
Il momento giusto per contattare i nostri operatori è adesso. Un dubbio, un sospetto, una preoccupazione, sono sufficienti per chiedere informazioni e sentirsi, perché no, compresi e sollevati.
Investigatore privato umbria – investigatore privato Perugia – investigatore privato Terni.