È successo recentemente, anche nella nostra Regione Umbria: un coniuge tradito ha chiesto il risarcimento all’amante. Ma cosa dice la legge a riguardo? Possiamo far pagare a qualcun altro l’infedeltà del nostro partner? Vediamolo insieme.
Esiste il risarcimento per Infedeltà?
Il caso di Perugia, citato nell’introduzione all’articolo, si è concluso con un nulla di fatto. Il giudice incaricato del caso ha ritenuto la richiesta di risarcimento all’amante assolutamente infondata. Ma non è sempre così, proviamo a spiegarci meglio.
Se parliamo di infedeltà, e di infedeltà soltanto, è chiaro che la colpa del comportamento infedele debba ricadere sul coniuge. I due coniugi sono infatti legati da un preciso obbligo di fedeltà, descritto dall’articolo 143 del codice civile:
“…dal matrimonio deriva l’obbligo reciproco alla fedeltà, all’assistenza morale e materiale, alla collaborazione nell’interesse della famiglia e alla coabitazione”
Questo obbligo non può influire sul comportamento di un terzo estraneo, cioè l’amante, che non è tenuto a nessun obbligo specifico, può vivere infatti la sua vita sentimentale in assoluta libertà. Il terzo incomodo, però, non è immune da colpe. Si parla, in questi casi, di responsabilità civile.
La responsabilità civile dell’amante, nei confronti del coniuge tradito, può dare origine ad una pretesa di risarcimento e sorge esclusivamente in alcuni casi specifici.
Per esserci responsabilità, l’amante deve mettere in atto un comportamento volutamente lesivo, denigratorio, offensivo, nei confronti del coniuge tradito. In altre parole, deve ledere alcuni diritti costituzionalmente riconosciuti: Identità, dignità, salute.
Insomma, la condotta dell’amante deve aver causato nel coniuge tradito alcuni danni consistenti. Per quanto riguarda la salute, per esempio, si parla di danno biologico. Questo danno, sia fisico che psichico, non può essere causato dall’infedeltà in senso stretto, quindi dalla sofferenza derivata dal tradimento, ma deve essere strettamente collegato al comportamento dell’amante. Facciamo un esempio pratico: amante e coniuge fedifrago ledono la dignità del coniuge tradito sui social, deridendolo e mettendo la situazione a conoscenza di familiari, amici e sconosciuti. Il danno sofferto dal coniuge non dipende dall’infedeltà ma dal comportamento irresponsabile dei due.
Chiaramente, questa è la legislazione attuale, confermata anche da diverse sentenze di Cassazione:
- Nella Sentenza n.9801 del 2005 si considerava la possibilità che fosse l’amante a pagare le colpe dei suoi comportamenti lesivi, nei confronti del coniuge tradito.
- Con Sentenza n.18853 del 2011 la Cassazione confermava invece che, in caso di comportamenti deliberatamente violenti o diffamatori, alla responsabilità civile e al conseguente risarcimento del danno, non fosse tenuto solo l’amante ma anche il coniuge.
- La Sentenza del Trib. di Foggia del 3 novembre 2009, enunciava invece i comportamenti lesivi meritevoli di risarcimento: “…Comportamenti pubblici finalizzati ad offendere la dignità pubblica del coniuge tradito o veri e propri comportamenti aggressivi ed ingiuriosi verso il tradito.”
In passato, la situazione era diametralmente opposta. Fino agli anni ‘80, infatti, si poteva denunciare l’amante anche per istigazione al tradimento.
Ma torniamo al presente e vediamo insieme in che modo può aiutarvi l’investigatore privato.
Cosa può fare l’Investigatore privato
Come ribadiamo spesso nei nostri approfondimenti, le Indagini Private per Infedeltà sono di sicuro le più richieste.
L’investigatore è di grande aiuto ai coniugi (e ai fidanzati), non soltanto in fase di scoperta dei tradimenti, ma anche e soprattutto in fase di separazione e divorzio.
Un tradimento ha infatti conseguenze molto pesanti, che vanno ad investire alcune decisioni fondamentali, come quelle per l’eventuale mantenimento, l’addebito delle spese e per l’affidamento dei figli minori.
L’investigatore può provare le infedeltà con diverse tipologie di indagine. Le più risolutive comprendono Pedinamenti, Appostamenti, e raccolta di prove fotografiche e video degli eventuali incontri amorosi in luogo pubblico.
Nei tempi recenti, poi, si sono sviluppate anche le famose indagini virtuali, e cioè la ricerca di prove di un tradimento consumato tra le pagine del web e i social network.
Come sempre, quando si tratta di tradimenti, vi ribadiamo l’importanza di non improvvisare e di chiedere l’aiuto degli esperti del campo.