Brand Reputation: perché va tutelata

La reputazione, sia personale che aziendale, è un vero e proprio biglietto da visita. È la prima impressione che le persone hanno di qualcuno o di qualcosa. Nel caso specifico delle aziende, va tutelata e protetta come parte del patrimonio. Vediamo come e perché.

Perché va tutelata la Brand Reputation

La Brand Identity e la Brand Reputation

Quando parliamo della reputazione aziendale non possiamo prescindere da un altro concetto, quello dell’identità. Ogni azienda, infatti, deve necessariamente costruire un’identità sul mercato, che le permetta di essere riconosciuta dai clienti e stimata nel suo settore. Si chiama generalmente “Brand Identity” ed è l’insieme di tutti gli strumenti, marchi, segni di riconoscimento, utilizzati dall’azienda nel mercato di riferimento.Abbiamo approfondito precedentemente e a lungo l’importanza della tutela del marchio aziendale, vero e proprio segno distintivo di un’azienda e dei suoi prodotti, nell’articolo Come proteggere il proprio marchio ma oggi alziamo l’asticella e andiamo ad analizzare anche i beni non materiali, come il personale e, appunto, la reputazione.

L’identità aziendale è costituita per una buona parte dal personale che lavora in azienda. Questa identità condivisa è spesso costruita con ideali comuni, modelli di comportamento, a volte con l’ abbigliamento, e con l’istituzione di veri e propri vademecum, diretti ai dipendenti, dove vengono comunicate tutte le direttive aziendali.
La reputazione, invece, è il bene più prezioso e più completo, perché se l’identità permette ad un’azienda di essere riconosciuta, la reputazione le permette di essere stimata. Perciò vediamo insieme come e perché va protetta.

Perché va tutelata la Brand Reputation

Perché proteggere la Brand Reputation

L’avvento dei social network, e la digitalizzazione del commercio e della pubblicità, hanno favorito l’espandersi della reputazione aziendale anche nel mondo virtuale.

Le aziende non sono più conosciute solo nel loro territorio di riferimento e oggi, grazie ad internet, anche la più piccola delle aziende può essere conosciuta e riconosciuta in tutto il mondo.
Chiaramente, questa rivoluzione tecnologica ha due facce, come ogni medaglia, e insieme alla grande diffusione dei propri prodotti e alla riconoscibilità world wide del proprio marchio, si accompagnano anche veri e propri pericoli per la reputazione aziendale.

Mostrare la propria azienda sui social, per esempio, la espone ai commenti dei clienti soddisfatti ma anche di quelli insoddisfatti. E soprattutto, la espone al fuoco nemico dei competitor. La concorrenza sui social, infatti, è spietata. Alcune aziende utilizzano veri e propri profili falsi per intaccare la reputazione del diretto concorrente e, soprattutto, utilizzano i canali social per spiare le mosse dell’azienda e, a volte, anticiparle. Allo stesso modo, la reputazione aziendale va protetta anche dall’interno e dai comportamenti non proprio appropriati dei propri dipendenti.
Ecco perché è fondamentale creare canali ufficiali di comunicazione e controllare periodicamente le interazioni della nostra azienda e dei nostri dipendenti.
Ma si può indagare sulla reputazione aziendale?

Perché va tutelata la Brand Reputation

L’aiuto dell’Investigatore

Come oramai ben saprete, tra le agenzie investigative e le aziende c’è piena collaborazione. Le indagini sulla reputazione fanno parte delle famose Indagini Aziendali e si muovono in due direzioni. In primo luogo, l’investigatore può aiutare le aziende a ricostruire la reputazione di un’altra azienda, con la quale meditano di collaborare o di iniziare una partnership. Si chiamano Dossier Company Reputation e sono documenti che illustrano la storia aziendale senza filtri. Ne abbiamo parlato con precisione nell’articolo Dossier Personal Reputation e Dossier Company Reputation: cosa sono e a cosa servono.

Se invece la vostra preoccupazione è la reputazione della vostra azienda, gli investigatori possono iniziare una vera e propria indagine sulla vostra immagine, anche virtuale, e sulla percezione che i clienti hanno della vostra azienda.
In particolare, per quanto riguarda i social, con una vera attività di Cyber Monitoring, l’investigatore può andare a caccia di commenti o post diffamatori e di vere e proprie recensioni false, elaborate per creare un danno d’immagine.

Per qualsiasi esigenza, non esitate a contattare i nostri professionisti che sapranno consigliarvi su come proteggere la vostra immagine… e i vostri guadagni.

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