Come posso evitare che mio figlio sia vittima o artefice di violenze?

In molti casi, i ragazzi tendono a chiudersi e a non parlare con i propri genitori. Da questo atteggiamento possono derivare molti dubbi e la vita dei propri figli diventa un vero mistero. Un genitore spesso si chiede “Come posso evitare che mio figlio sia vittima o artefice di violenze?” e, con questo articolo, cercheremo di darvi una risposta.

Come posso evitare che mio figlio sia vittima o artefice di violenze?

La violenza tra i giovani

Negli ultimi mesi si sono moltiplicate le notizie di violenza tra i giovani, si legge spesso di aggressioni tra ragazzi, di abusi e via dicendo. E la domanda che si fanno in molti è: perché? Cosa può spingere un ragazzo o una ragazza ad avere comportamenti violenti nei confronti dei propri coetanei?

Il periodo adolescenziale è un periodo molto importante nello sviluppo di una persona, è un momento di transizione tra l’infanzia e l’età adulta, dove l’individuo si trova ad affrontare non solo dei mutamenti fisici ma anche dei cambiamenti di stile di vita. Scuola nuova, nuovi compagni di classe, routine diverse… Tutti fattori che incidono sul comportamento di un giovane.

I nostri giovani passano la maggior parte delle loro giornate a scuola dove, non solo imparano eventi storici o espressioni matematiche, ma si rapportano anche con i loro coetanei. Generalmente si creano dei gruppi basati su interessi simili o impegni comuni. L’essere escluso da questi gruppi può generare malessere, un senso di solitudine che i ragazzi colmano cercando di emergere per farsi notare e farsi piacere dagli altri. Non sempre questo però corrisponde a comportamenti positivi. In molti casi, c’è chi usa la violenza, le minacce e gli insulti come metodi per spiccare e per affermarsi.

Come posso evitare che mio figlio sia vittima o artefice di violenze?

Sicuramente, un altro fattore importante da valutare quando si parla di violenza tra i giovani, è il contesto in cui ci troviamo. La pandemia, con i conseguenti isolamenti forzati, ha portato tutti, non solo i giovani, a cambiare modo di rapportarsi con gli altri. In un momento della vita in cui frequentare luoghi ed  amici è importante per capire qual è il proprio posto nel mondo, i nostri ragazzi sono stati obbligati a rimanere chiusi in casa. Questo ha avuto importanti conseguenze su di loro, conseguenze che non potevano gestire da soli. Ansia, frustrazione, depressione… Disturbi che si possono manifestare in vari modi, tra cui atteggiamenti violenti e aggressivi nei confronti degli altri.

In articoli precedenti abbiamo parlato di alcune forme di violenze e fenomeni legati al mondo dei giovani, ti invitiamo a leggere in particolare l’articolo Che cos’è il Cyberbullismo e l’articolo Quando la violenza avviene in gruppo: Cosa sono le baby gang? per avere un quadro più completo.

Qualche consiglio per i genitori

I genitori spesso non sanno cosa succede nella vita del proprio figlio, ma alcuni comportamenti possono rappresentare dei campanelli d’allarme. Non esiste un libro che spiega come essere dei genitori perfetti e molte cose si imparano con il tempo e con l’esperienza, ma noi di Nemesis Company vogliamo aiutarvi.

I segnali più frequenti per riconoscere un comportamento a rischio sono i seguenti:

  • Un rapporto difficile con la scuola, che sia il rifiuto di frequentarla o il rendimento basso;
  • Il rifiuto delle regole e la mancanza di rispetto nei confronti dell’autorità, che sia il padre, la madre o un professore. Questo punto è specifico per chi è artefice di violenze;
  • Abuso di alcol e droghe;
  • Cambiamenti nel comportamento e problemi legati al sonno.
Come posso evitare che mio figlio sia vittima o artefice di violenze?

Ma come possiamo aiutare concretamente i nostri figli? Un modo importante per supportare e aiutare i ragazzi nel modo corretto è quello di costruire un ambiente familiare accogliente e aperto. Bisogna cercare di essere sempre disponibili al dialogo e creare uno spazio dove il proprio figlio si senta a suo agio.

Nel caso in cui vostro figlio sia artefice di violenze, è importante trovare un modo di comunicare apertamente perché questi suoi atteggiamenti potrebbero essere la manifestazione di qualche disagio più grande e difficile da gestire.

Infine, è importante essere un ruolo di riferimento positivo per i figli. Non si deve combattere un comportamento aggressivo con altra violenza, perché questo potrebbe avere conseguenze opposte rispetto a quelle desiderate.

Come può aiutarvi Nemesis Company

In alcuni casi, i consigli appena esposti non sono sufficienti ed è necessario l’intervento di un professionista. I nostri investigatori privati potranno aiutarti a capire ciò che succede nella vita dei tuoi figli. L’indagine per il controllo dei minori, consiste in una delicata attività di osservazione del comportamento dei giovani per scoprire cosa fanno quando non sono a casa o quando navigano in rete, con chi entrano in contatto, se fanno uso di alcol o droghe e se si trovano in situazioni di pericolo. Se ti trovi in una delle situazioni sopra esposte e senti di aver bisogno di un supporto esterno, leggi la pagina dedicata al servizio di Controllo dei Figli per saperne di più. 

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