Spese legali gratuite per chi denuncia violenza: la decisione della Corte Costituzionale

Andiamo a vedere, nello specifico, di cosa tratta questa decisione storica, per il nostro diritto e per la tutela delle vittime di violenza.

Cos’è il Gratuito Patrocinio?

Detto anche “Patrocinio di Stato” o “A Spese dello Stato” è un istituto giuridico che permette ai non abbienti di affrontare le spese di un processo o di una difesa. Non tutti possono permettersi di pagare un avvocato, neanche per le cose basilari, come una cartella esattoriale o una denuncia, per esempio.

Per questo, la legge ha previsto la possibilità che fosse lo Stato a pagare le spese di un cittadino, italiano o straniero che sia, che non può onorarle. 

Si può accedere al Gratuito Patrocinio per:

  • Procedimenti civili e amministrativi 
  • Procedimenti tributari 
  • Procedimenti penali

E cosa ancora più importante, si può accedere in ogni grado del giudizio, sia per agire contro qualcuno sia per difendersi da qualcuno.

Ma perché usiamo la parola “accedere”? Perché, appunto, al Gratuito Patrocinio bisogna essere ammessi, soddisfare quindi determinati requisiti per legge.

Innanzitutto, si può accedere alle spese gratuite solo per pretese che siano fondate, che abbiano quindi una base di verità. Inoltre, il gratuito patrocinio presenta dei limiti di reddito, si può infatti accedere solo con un reddito inferiore ai € 10.628,16 euro.

Attenzione però, il Gratuito Patrocinio non va confuso con la Difesa D’Ufficio. Quest’altro istituto permette solo agli imputati in un processo penale, di avere una regolare difesa, pur non potendosela permettere.

Quindi, in questo panorama già ben chiaro, perché la decisione della Corte Costituzionale si può definire storica?

spese legali gratuite

Il Gratuito Patrocinio per le vittime di violenza

La Corte si è espressa su questo argomento con la prima sentenza del 2021, proprio per darne ulteriore risalto e per rendere chiaro l’indirizzo legislativo a tutela delle vittime di violenza. Una simile sentenza si è resa necessaria, considerando l’aumento della violenza durante il lockdown, come da nostro articolo precedente.

Sono infatti aumentate del 120% le richieste di aiuto ma non sono cresciute le denunce. 

Le donne, generalmente, non denunciano. Solo una su tre avvia un procedimento per violenze o maltrattamenti. E una delle principali motivazioni è la non disponibilità delle risorse economiche necessarie a sostenere un processo.

Nell’ottica di favorire i procedimenti di denuncia delle violenze subite, la nostra Corte Costituzionale ha esteso il gratuito patrocinio a tutti, senza distinzioni di reddito.

Ciò significa che chiunque, con qualsiasi reddito, dal più alto al più basso, avrà diritto a spese legali gratuite per il fatto di aver denunciato una violenza. Le spese processuali, infatti, sono spesso troppo onerose, sia in termini economici che in termini di tempo.

La decisione della Corte si è spinta poi, oltre, riconoscendo il Gratuito Patrocinio per tutti i reati di violenza, come lo stalking, i maltrattamenti, gli abusi sessuali, la riduzione in schiavitù, l’abuso di minori, e così via.

Il messaggio della nostra Corte appare chiaro ed evidente, bisogna contrastare questo fenomeno in costante aumento, con tutte le modalità possibili.

Siamo consapevoli che le spese legali gratuite per chi denuncia la violenza non risolverà i problemi culturali ed educativi che stanno alla base, ma è un buon punto da cui cominciare.

Avete dalla vostra parte un alleato in più, non esitate a farne buon uso. E denunciate, denunciate sempre, affinché nessuna violenza resti impunita.